Street art a Catania
- 2:00 h
- 15 KM
- Intermedio
Per scoprire la street art a Catania, la cosa migliore da fare sarebbe perdersi in lunghe passeggiate e munirsi di occhi ben aperti e uno smartphone per catturare la bellezza che tanti artisti di fama nazionale e internazionale hanno voluto lasciare come omaggio alla nostra città. Uno dei luoghi certamente più “caldi” è il San Berillo District: un ex quartiere a luci rosse e oggi spazio riqualificato che, ogni giorno di più, si arricchisce di arte e di nuove ispirazioni street che si osmotizzano con luoghi ricchi di memoria, di razze, di istanze sociali, anche grazie all’iniziativa privata di chi, come Trame di Quartiere, propone la rigenerazione urbana a partire da arte, cultura, creatività. O chi, come il collettivo catanese Res Publica Temporanea, ha dato il via al progetto Red Line Distreet.
Sono arrivati prima la rappresentazione di Mama Africa di Luprete e il ritratto di San Berillo (sempre dello street artist Luprete assieme al collettivo FX) e poi, piano piano, la street art – come meravigliosamente raccontato dal volume “Street Art in Sicilia” (una guida da non perdere per conoscere a fondo la street art catanese, scritta da Mauro Filippi, Marco Mondino e Luisa Tuttolomondo ed edita da Dario Flaccovio Editore) ha popolato vicoli, porte murate, muri del quartiere. Un nuovo monumentale murales che dialoga direttamente con il quartiere di San Berillo è quello realizzato dalla street artist Capo.bianco che racconta la città ma a proprio modo.
Un buon punto di partenza, dunque, è proprio il quartiere, prima di spostarsi all’ex deposito AMT – dove si sta pian piano sviluppando un museo a cielo aperto di street art – prima di proseguire verso il centro e Squibb, uno slargo amato particolarmente dalla scena hip hop catanese.
E – nonostante un percorso attraverso la street art catanese prevederebbe almeno un’altra decina di tappe aggiuntive in giro per la città – certamente, val la pena di allungare il percorso almeno sino al quartiere popolare di Librino, dove i promotori della propagazione della street art sono stati molteplici. Basti pensare all’associazione “I briganti di Librino” e a Res Publica Temporanea con il progetto Librino Sky Line Distreet come opere di riconnessione tra quartiere, arte e città e la nota “Porta della Bellezza”, progetto della Fondazione Fiumara D’Arte di Antonio Presti.
Guida in pdf
Porta con te la nostra guida in pdf con tutte le curiosità e le informazioni sui luoghi di Street Art a Catania.
VUOI PARTECIPARE ALLO STREET ART BUS TOUR?
Dopo il successo e il sold out del tour del 12 Ottobre, con il patrocinio di A.M.T. s.p.a. e del Comune di Catania è stato possibile attivare il tour ogni Domenica al museo. Scopri il calendario dei tour e come partecipare.
Ex Rimessa AMT
Un nuovo progetto “AMT ART PROJECT” grazie al quale riempire degli spazi, attraverso iniziative per far nascere nuovi luoghi d’arte e aggregazione urbana.
Scopri l’arte urbana contemporanea in spazi in cui non avresti mai creduto di poterla vedere.
Porta Garibaldi
Alla fine della via Garibaldi si erge un arco trionfale, eretto nel 1768, che ha erroneamente il nome di “porta Garibaldi” o anche“Ferdinandea” (perché costruita in onore delle nozze del principe Ferdinando IV con Maria Carolina d’Austria), ma meglio conosciuta dai catanesi come “porta ‘o Furtinu”.
Visita la porta per ammirare la sua "ombra" realizzata dall'artista Alice Valenti.
Porta della bellezza
La Porta della Bellezza nel quartiere di Librino è una scultura monumentale in terracotta, la più grande opera in terracotta al mondo. Segno di condivisione e accoglienza, Il progetto comprende le opere di diversi scultori italiani accomunate dalla tematica “La Grande Madre”.
Occhio di Blu
Un’Etna in eruzione, di circa 30 metri, s’impone su uno dei quartieri più difficili della città: Librino.
Porto di Catania
Posto al centro del bacino del Mediterraneo, il porto di Catania fu costruito per la prima volta nel 1438. Più volte ricostruito nei secoli, oggi è uno tra i porti più importanti della Sicilia. Con una superficie complessiva di 615.000 mq, il porto è caratterizzato dalla presenza di attività tra loro diversificate.
Street Art Silos
Il porto della città di Catania è diventato luogo d’arte a cielo aperto. Otto silos trasformati in un grande complesso monumentale del XXI secolo; non semplici rappresentazioni grafiche ma un racconto contemporaneo delle tradizioni siciliane.
Da visitare assolutamente per apprezzare la street art a pochi passi dai monumenti barocchi.
Largo XVII Agosto
Durante un open air show durato 5 giorni, 5 street artist di fama internazionale – Microbo, Bo130, 2501, San, Guè – hanno realizzato dei lavori site specific sulle facciate della case di Largo XVII Agosto.
Stazione metro in piazza Giovanni XXIII
Sceso l’ultimo gradino della stazione metro FCE di piazza Giovanni XXIII di Catania troviamo sul pavimento, il maremoto di PAO. Opera realizzata con vernici e resine ecosostenibili.
San Berillo
Si racconta che per conoscere la città si deve dare uno sguardo al quartiere. San Berillo mostra ai suoi visitatori tanti volti e sfaccettature fatti di palazzi incompiuti o distrutti dai bombardamenti e di altri prima barocchi, ora appartenenti all’architettura fascista o semplici case dall’architettura povera.
Via San Michele
Alle spalle della Via Etnea, c’è una piccola oasi vitale e creativa. In via San Michele l’artigianato più estroso si presenta al pubblico in un’area accogliente e riservata. Pittori, artisti, atelier d’arti grafiche e fotografia e confortevoli rifugi dove gustare pietanze ricercate e ottimi vini.
Amante dell'arte? La via San Michele è quello che cerchi.