Occhio di Blu

Un’Etna in eruzione, di circa 30 metri, s’impone su uno dei quartieri più difficili della città: Librino, crocevia di criminalità e illegalità. Su una palazzina di viale Moncada, Blu, detto anche il “Banksy italiano”, ha realizzato il suo murales di denuncia, auspicando una fine atroce e una rinascita rigogliosa.

La natura feroce e devastante del magma vulcanico ha una forza capace di distruggere tutto e di azzerare tutto, compresa la mafia, la droga, le armi, il male, ecc. Lo street artist di fama internazionale spera che il “magma matrigno” si trasformi in “montagna madre”, in un gioco di ruoli che consenta una reale rinascita per questo quartiere e per la città di Catania.