Tempio di Apollo

Cultura, Monumenti
Largo XXV Luglio - 96100 Siracusa

    Il tempio dorico in pietra più antico della Sicilia. Risalente all’inizio del VI secolo a. C., subì diverse trasformazioni a partire dal periodo bizantino.

    Fu dapprima tramutato in basilica cristiana, poi, dagli Arabi in moschea e dai Normanni nuovamente in chiesa cristiana. Nel Cinquecento, invece, sui ruderi del tempio fu edificata una caserma e, demolita la vecchia chiesa, ne fu eretta un’altra alla Madonna di tutte le Grazie.

    La struttura originaria è un edificio molto allungato (m. 58,10 x 24,50), circondato da grandiose colonne.
    Solo nella seconda metà dell’Ottocento e soprattutto a partire dagli anni Quaranta l’area fu interessata da scavi per riportare alla luce i resti del tempio.

    Quello che immediatamente ci appare alla vista è la parte posteriore dell’edificio, poiché i templi greci avevano il prospetto rivolto ad Oriente. Oggi non rimangono che due colonne e pochi altri resti a testimoniarne la monumentalità.

    Frammenti degli splendidi rivestimenti di terracotta che decoravano all’esterno la parte alta del tempio di Apollo sono conservati nel Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi”.

    Attualmente la visita dei resti del tempio non è consentita. Tuttavia la presenza di ringhiere che circondano le rovine, consente di ammirare i resti del tempio dall’esterno.