Rione della Graziella

Cultura, Luoghi Tipici
Via delle Grazie - 96100 Siracusa

    Rione popolare nel cuore dell’Isola di Ortigia. La Graziella è uno degli antichi quartieri di Siracusa, si sviluppa alle spalle del mercato storico di via De Benedictis, fino a lambire via Vittorio Veneto.

    Il nome del quartiere, come in tante altre parti d’Italia, deriva dalla devozione alla Madonna delle Grazie che i lavoratori del mare hanno elevato da secoli a loro patrona. L’impianto architettonico del quartiere testimonia, ancora oggi, l’influenza araba che, dopo la distruzione della città al momento della conquista, ne ricostruì una molto disordinata, lasciata alla inventiva e ai bisogni momentanei.

    Nemmeno il terremoto del 1693 portò ad una ricostruzione più ordinata, perché ci fu uno strano modo di intervenire. Invece di rimuovere le macerie e procedere ad un’opera pianificata si pensò di ammucchiare le macerie nelle vie e nelle piazze con il risultato di aggiungere al disordine planimetrico anche quello altimetrico. I ronchi, infatti, sono più bassi anche di uno o più metri rispetto alle vie.

    Il ronco diventa il prolungamento degli alloggi, che sono piccoli, perché derivano dal frazionamento delle proprietà. La parcellizzazione delle proprietà si vede, anche, dal numero di scale esterne che portano ad abitazioni del piano rialzato o del primo piano creando un caratteristico miscuglio di materiali diversi per ringhiere e gradini.

    Le vie Arizzi e delle Grazie, con i loro ronchi, sono quelle che rappresentano in pieno l’originalità del quartiere dei pescatori.

    Fino alla prima metà del diciannovesimo secolo è stato uno dei quartieri più vivi della città, e tra i suoi fittissimi vicoli, e i suoi ronchi, ospitava botteghe artigianali, cantine, panifici, e molte attivià commerciali.  Dal dopo-guerra in poi ha subito un lungo periodo di abbandono, che ha portato alla migrazione dei suoi abitanti nella parte alta di Siracusa, e al consequenziale svuotamento della zona.

    Il rione è stato recentamente riqualificato grazie al piano Urban, che ha visto l’abbattimento di diversi edifici pericolanti, e la messa in opera di nuova pavimentazione e illuminazione pubblica. Resta basso il numero degli abitanti della Graziella, che tuttavia si sta incrementando grazie alla presenza di immigrati nord-africani, e l’acquisto della case da parte di turisti stranieri, che restano ammalliati dalla bellezza del rione.