Ginnasio Romano

Cultura, Monumenti
Via Elorina, 52 - 96100 Siracusa
0931 481111

    Lunedì a Sabato dalle ore 9,00 alle 13,00

    Ingresso gratuito

    Erroneamente identificato come ginnasio, questo complesso monumentale risale probabilmente alla seconda metà del I secolo d.C.

    Scavato poco dopo la metà dell’Ottocento, oggi è in gran parte invaso dalle acque per effetto della risalita del livello marino. Il ginnasio romano è racchiuso all’interno di un quadriportico, il cui piano è sopraelevato rispetto a quello del cortile e a cui si accede tramite una scala. Durante gli scavi sono state rinvenute diverse statue appartenenti, soprattutto, a personaggi maschili togali; l’unica statua femminile rinvenuta è riferibile all’età tardo-flavia. Le statue, che con molta probabilità erano disposte all’interno del portico, sono oggi conservate nel Museo “Paolo Orsi”.

    Al centro del lato occidentale si addossa un piccolo tempio su podio di tipo italico, che conserva una delle due scalette laterali di accesso; all’interno del tempio, si apre un vano coperto a volta, con un pozzo. Nell’area antistante al tempio si scorgono un secondo pozzo e un altare; nella parte posteriore, invece, si apre una cavea teatrale, con i gradini originariamente rivestiti in marmo.

    Lungo il lato settentrionale del portico, corre, parallela ad esso, una strada forse identificabile con un tratto della Via Elorina (Helorine odòs), che da Siracusa conduceva alla subcolonia di Eloro.

    L’identificazione del complesso è ancora oggi incerta, sebbene qualche studioso ritenga che possa trattarsi di un santuario dei culti orientali.