Archivio Storico

Cultura, Musei e siti storici
Via Sant'Agata, 2 - 95131 Catania
0957422771

Lunedì al Venerdì: 09,00-13,00

Giovedì: 15,30 -18, 00

Sabato chiuso

Il posto giusto in cu indagare sul passato della città di Catania.

L’Archivio Storico conserva e valorizza documenti dell’Amministrazione Comunale di Catania emanati da almeno quarant’anni, costituendo indispensabile fonte di ricerca per chiunque voglia indagare e ragionare sul passato catanese.

La costruzione viene fatta risalire al 1352, mentre il documento più antico custodito prima dell”incendio del 1944 era un mandato di pagamento risalente al 4 Settembre 1414. È altresì conservato l’Archivio Familiare “Eredi Verga”, che raccoglie lettere, carteggi, atti giudiziari, contabilità libri, ed altra varia documentazione, accumulatasi in quasi due secoli di vita quotidiana della famiglia dello scrittore e pervenuta per donazione al Comune di Catania, nonché pellicole originali dei Films dell’Attore Catanese Angelo Musco” (1934-193).

Il nucleo originario del patrimonio documentario è rappresentato da quanto sopravvissuto all’incendio del Palazzo Municipale, verificatosi il 14 dicembre 1944, dai periodici versamenti nonché dalle acquisizioni effettuate presso archivi e biblioteche, tra il 1957 ed il 1974, dalla Commissione per la Ricostituzione dell’Archivio Storico Comunale con l’intento di restituire alla città, almeno parzialmente memoria dello scomparso archivio civico. Si ricordano, in proposito, la riproduzione di centinaia di registrazioni tratte dal fondo Real Cancelleria di Sicilia e dei Riveli di Catania, nonché l’acquisto della “Giuliana” dei f.lli Rizzari della metà del XVII secolo, oltre che di rare e pregevoli edizioni .

L’Archivio Storico mette a disposizione del pubblico una sezione bibliografica di storia locale insieme ad una selezione di quotidiani e periodici cittadini. Vengono anche allestite mostre tematiche, seminari, visite guidate percorsi didattici per istituti scolastici ed universitari.

Dal 1998 l‘Archivio Storico Comunale opera in Via Sant’Agata 2, nell’ex chiesa di S. Caterina da Siena (detta S. Caterina del Rosario), già annessa al convento dei Padri Domenicani (oggi sede dell’Archivio di Stato). L’Istituto venne edificato dopo il terremoto del 1693 e le travagliate vicende del luogo sembrano riflettere le traversie subite dal patrimonio documentario in esso oggi custodite.