Siracusa e l’acqua

Non potrai che sentirti purificato, seguendo questa guida che ha come elemento primario l’acqua. E l’acqua, si sa, da sempre è simbolo di vita e di sviluppo della città. Ma anche ambientazione del mito, habitat della fauna acquatica mediterranea, luogo di battaglie e via prediletta per il commercio, nonché aspetto della vita spirituale. Tutto questo e molto altro ancora è racchiuso nell’isolotto di Ortigia: pronto a incontrare ninfe, pesci rari e bagni ebraici?

Iniziamo dove mito, realtà e leggenda si fondono nella splendida cornice della Fonte Aretusa. Pare che la fonte sia proprio la ninfa Aretusa, trasformata dalla dea Artemide in sorgente per essere protetta dalla corte del dio Alfeo. Inabissatasi sotto lo Ionio, Aretusa venne a sfociare in Ortigia. Alfeo, non disposto a rassegnarsi affidò alle onde il suo sogno d’amore: percorse il sottosuolo per riemergere accanto all’amata, nel porto grande, proprio dove sorge l’occhio della Zillica.

Sempre nel cuore di Ortigia, poco distante la Fonte Aretusa, il magnifico Acquario. Un tripudio di vasche che riproducono gli ambienti naturali dei pesci, la vita acquatica del Mediterraneo e non solo.

Nella storia millenaria di Siracusa, l’acqua, e il mare in particolar modo, hanno rappresentato paesaggio, memoria, mestiere, cultura e tradizione. Questo è quanto raccontano i reperti del Museo del Mare che custodisce un inestimabile patrimonio materiale e immateriale a testimonianza della tradizione marinara della città.

Sapevi che la stessa acqua che alimenta la Fonte Aretusa sgorga nei sotterranei di un edificio che oggi ospita un hotel? Proprio così, a 18 metri sotto il livello stradale si conserva integro un bagno ebraico, uno dei pochi rimasti in Europa, centro della vita spirituale giudaica dove ci si immergeva per “cancellare i peccati”.

Il mito di Aretusa è narrato anche in piazza Archimede, dove è posta la fontana di Diana realizzata dallo scultore Giulio Moschetti, che ha sapientemente rappresentato la fuga della ninfa dall’innamorato Alfeo.

E per concludere la giornata non può mancare una tranquilla passeggiata lungo il foro Vittorio Emanuele II osservando una delle bellezze che Siracusa offre, il mare.