Tra i fiumi Alcantara e Simeto sorge la nostra Etna, il più alto vulcano attivo d’Europa collocato sulla costa orientale della Sicilia.

‘A Muntagna. Colei che ha forgiato con la sua lava incandescente, la pietra nera e i lapilli scoppiettanti la storia, il paesaggio, la cultura, l’anima di questa città.  Il Vulcano attivo più alto d’Europa, con i paesaggi lunari delle zone sommitali, le sconfinate pendici, i borghi rurali, i boschi con alberi plurimillenari e i suoi ruvidi sentieri.

Madre fertile e fimmina volubile, ridisegna ogni giorno a suo piacere il volto di Catania con i capricci dei suoi crateri, la “dama bianca” e le nuvole che la ornano come un elegante cappello.

Terra viva, da vivere in ogni stagione con le guide vulcanologiche, i percorsi dedicati al trekking, mountain bike, canyoning e rafting, i comprensori sciistici, le botteghe del gusto, i vigneti del DOC e le sue cantine.

 

 

COME RAGGIUNGERE L’ETNA

IL VERSANTE SUD

Il versante Sud è raggiungibile con la compagnia bus AST: da Piazza Papa Giovanni XXIII, Catania, il biglietto si può acquistare in tutti i rivenditori ufficiali Ast (Lunedì – Sabato), a bordo dell’autobus stesso e online anche sul sito astsicilia.it.

Costo biglietto: 6,60 € a/r
Andata:
da Catania alle ore 8:15
Ritorno: da Rifugio Sapienza alle ore 16:30 (con arrivo a Catania alle ore 18:30)

IL VERSANTE NORD

Per raggiungere da Catania il versante Nord, puoi invece usufruire della Ferrovia Circumetnea (alla Stazione Borgo Catania) oppure dei pullman della Ferrovia Circumetnea, che partono dall’ingresso del Porto di Catania (sono esclusi la domenica e i giorni festivi).

Per verificare partenze e orari, ti invitiamo a controllare il sito ufficiale della Ferrovia Circumetnea.

LA VETTA DEL VULCANO

Raggiungi la vetta del vulcano dal versante Sud usufruendo della Funivia dell’Etna:

Etna Sud – Nicolosi Nord (CT)
Tel. 095 914141 – 095 914142
Tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 16:30 nel periodo estivo (da aprile a novembre);
Tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 15:45 nel periodo invernale (da dicembre a marzo.

IN AUTO

Ci sono diverse strade statali che vi permettono di arrivare sull’Etna su ruote. Nelle stagioni invernali per la presenza di neve è obbligatorio munirsi di catene o ruote specifiche per la neve.

Strada provinciale 92 Nicolosi-Rifugio Sapienza;
Strada provinciale 92 Zafferana Etnea-Rifugio Sapienza;
Strada Mareneve Zafferana Etnea-Rifugio Citelli-Linguaglossa;
Strada statale 120 Linguaglossa-Randazzo;
Strada statale 284 Randazzo-Adrano.

Qual è l’origine del nome Etna?

Nei secoli, l’origine del nome Etna ha dato luogo a numerose ipotesi. C’è chi lo fa risalire alla pronuncia del greco antico di Aitna, nome dato alle città di Katane e Inessa e che deriva dal greco classico “ahito” ovvero bruciare.
Il nostro vulcano, pare fosse conosciuto com Aitne dai greci e Aetna dai romani, ma c’è chi collega il nome al sicano “aithna” che significa “ardente”.
Sempre in greco, Etna o Aetna sarebbe anche il nome della ninfa figlia di Urano e di Gea o di Oceano. Unitasi a Efesto, dio del Fuoco, Aetna generò i gemelli Palici, che con i ciclopi contribuirono alla costruzione del vulcano da parte di un fabbro celeste. Alcuni altri scritti in lingua araba, poi, parlano della montagna come Jabal-al-Burkan  (montagna del vulcano) o Jabal Aṭma Ṣiqilliya (“montagna somma della Sicilia”) o Jabal an-Nār (“montagna di fuoco”). Fu questo ultimo a mutare in Mons Gibel, dal latino “mons” (monte) e dall’arabo “jamal” (monte) e poi divenuto in siciliano “Mungibeddu”. Secondo altri il nome Mongibello deriva da Mulciber (qui ignem mulcet), uno degli epiteti con cui veniva chiamato, dai latini, il dio Vulcano, che serviva a placare la forza distruttiva dell’Etna. Un nome importante, dunque, per un luogo in cui sono ambientate molte leggende: un territorio magico di cui pastori e contadini che  abitavano alle pendici dell’Etna, tramandarono storie e miti appassionantissimi.

 

DALLE PENDICI ALLA VETTA DEL VULCANO

Dalle pendici del vulcano Etna, risalire verso la cima del vulcano è un’escursione da concederti. Salendo a Piano Provenzana, a 16 km da Linguaglossa e proprio nel cuore di Etna Nord potrai percorrere i sentieri e godere della memorabile vista. Vuoi concederti una giornata insolita? Ti consigliamo di scegliere un’escursione ai quattro crateri sommitali: al punto di ritrovo del Rifugio Sapienza, in zona Etna Sud, potrai trovare guide specializzate che ti porteranno alla scoperta del vulcano attivo più alto d’Europa e, da lassù, potrai ammirare il mare…dalla montagna.

ASCESA AL CRATERE

L’ascesa alla cima dell’Etna fino agli albori del 1900 era considerata un’impresa non da poco eppure irrinunciabile. Perché solo chi ha provato l’emozione di arrivare in cima e osservare con i propri occhi l’interno dei crateri è in grado di descrivere fascino, l’unicità e la magia di questo spettacolo.

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ALLA SCOPERTA DEL PARCO

Paesaggi agricoli sorprendenti e multiformi sono incastonati fra boschi e colate laviche, formando un mosaico ambientale di rara bellezza. Vigneti, oliveti, pistacchieti, noccioleti e frutteti circondano il vulcano testimoniando che l’Etna è un patrimonio di biodiversità da tutelare e diffondere.

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I PAESI ATTORNO AL VULCANO

Un percorso irrinunciabile è indubbiamente quello legato al periplo del Parco dell’Etna: 59.000 ettari delimitano il parco del vulcano attivo più alto d’Europa, Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Lasciati travolgere dallo spirito dell’avventura e progetta un’escursione memorabile .

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ETNA TUTTO L’ANNO: ESCURSIONI PER CONOSCERE IL VULCANO IN OGNI STAGIONE

Durante i mesi di Ottobre e Novembre sali fino a Piano del Vescovo per poter ammirare gli spettacolari colori dell’autunno etneo. Già da Piano Provenzana puoi passeggiare circondandoti di uno spettacolo naturale molto suggestivo: in particolare nel mese di Novembre, i numerosi faggeti con le prime nevi sullo sfondo regalano una scena unica.

Anche in pieno inverno, durante tutti i mesi in cui troviamo neve ad alta quota, le attività possibili sono diverse: all’interno del bosco Ragabo, per esempio, puoi fare delle passeggiate con le racchette di neve.

Sciolta la neve a bassa e media quota, il maestoso vulcano offre grandi esperienze per escursioni accessibili a tutti e con differenti gradi di difficoltà e la possibilità di ammirare natura e paesaggi mozzafiato. Escursioni e percorsi da fare in compagnia di una guida autorizzata.

SCIARE IN INVERNO

Sciare su un vulcano è una delle avventure più avvincenti che si possa fare, e quando il vulcano si trova vicino al mare l’esperienza è unica.

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ETNA IN PRIMAVERA

Tre percorsi speciali, tutti con partenza da Piano Provenzana – versante Nord – da fare in compagnia di una guida autorizzata.

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ITINERARI ESTIVI

In compagnia di guide specializzate, sali fino a quota 3340 metri (circa) e inizia la discesa verso i Crateri del 2002.

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Curiosità che forse non sapevi sul vulcano catanese

 

I numeri dell’Etna

+ 20° le pendenze sopra i 1800 mt
21 giugno 2013 l’UNESCO ha inserito il Monte Etna tra i beni Patrimonio dell’Umanità
+ 30 eruzioni nel 20° secolo
212 km di perimetro
372 giorni, la durata della lunga eruzione del 1950-51
1000 m.s.m i paesi a quota più alta: Maletto e Ragalna
1570 km quadrati di superficie
1669 l’eruzione più disastrosa, che diede origine ai Monti Rossi e arrivò sino a Catania
1715 m.s.m sede stellare dell’Osservatorio Astrofisico di Catania, inaugurato nel 1967
1983 la lava investì il Rifugio Sapienza, provocando ingenti danni
1987 è stato istituito il parco dell’Etna
3326 mt., l’altezza del vulcano Etna
500.000 anni fa l’inizio dell’attività dell’Etna

La magia dell’Etna

Sono numerose le leggende che, nel corso dei secoli, hanno avvolto di magia e mistero la genesi del nostro Mongibello: da Efesto a Teseo, da Tifeo alla storia d’amore di Aci e Galatea sino ad arrivare al racconto suggestivo che narra di un ultimo desiderio di Re Artù e di come questo sia strettamente connesso alla storia meravigliosa della nostra “muntagna”.

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ph. Giò Giusa

 

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