Portopalo di Capo Passero

Cultura, Luoghi Tipici
- 96010 Portopalo di Capo Passero

    In estate non potrai rinunciare ad ammirare il punto in cui le correnti dei due mari si incontrano.

    Il territorio che oggi comprende Portopalo è uno fra i più antichi della provincia di Siracusa.
    Il villaggio è stato denominato in vari modi: inizialmente Capo Pachino, in seguito Terra Nobile ed infine Porto Palo. Il fondatore di Portopalo è don Gaetano Deodato Moncada, che se ne interessò fin dal 1778 e che nel 1792 fece edificare a sue spese un centinaio di case intorno alla tonnara. Il primo nucleo urbano era composto da circa 300 persone, tra contadini, pastori e pescatori.

    È un centro prevalentemente agricolo e marinaro e proprio su queste attività fonda le sue fortune economiche. Il paesino è bagnato dai due mari: lo Jonio e il resto del Mediterraneo.

    La caratteristica principale di questo paesino è proprio il faro che si innalza sulla zona alta della cittadina chiamata “Cozzo Spadaro”. La luce di questo faro di notte è visibile addirittura da tutte le città e contrade costiere nella zona meridionale della Provincia di Siracusa (dalla Penisola della Maddalena in giù).

    La città di Portopalo possiede un grande scalo portuale attrezzato per l’attracco di grandi navi pescherecce; accanto a questo grande porto vi è la sede di un attivo mercato ittico. Il territorio è ricco di magnifiche spiagge e a tratti la costa diventa di sublime bellezza.