Monumento ai Caduti in Africa

Cultura, Monumenti
Riviera Dionisio Il Grande, 186 - 96100 Siracusa

    Il monumento ai caduti in Africa è stato progettato nel 1938, in epoca fascista in memoria della campagna per la colonizzazione dell’Africa Orientale, da Romano Romanelli. Inizialmente destinata alla città di Addis Abeba in Etiopia, l’opera fu poi posta a Siracusa, dopo essere stata a lungo abbandonata in depositi e magazzini (con la conseguenza che alcuni pezzi furono rubati o andarono distrutti).

    Così come stabilito dallo stesso Romanelli, il monumento è ubicato sulla Riviera di Dionisio il Grande con la prua rivolta verso il mare, in direzione dell’Africa Orientale.

    Il monumento è realizzato in marmo di Carrara e pietra bianca e ricorda la forma di una nave e comprende sei statue in bronzo che rappresentano i corpi militari dell’esercito italiano, della marina e dell’aviazione che hanno partecipato alla guerra coloniale; le truppe indigene dell’Africa Orientale Italiana (i cosiddetti àscari) e i lavoratori italiani in Africa.

    L’opera è poi circondata da bassorilievi sempre in marmo di Carrara raffiguranti scene di battaglia, mezzi militari, scene di lavoro e simili.

    All’interno del monumento è stata realizzata una cappella votiva dedicata al legionario italiano caduto in Africa Orientale.