Chiesa di San Giuseppe

La Chiesa di San Giuseppe fu costruita per iniziativa dei Confratelli Falegnami nel sito ove sorgeva la vecchia chiesa ortodossa di S. Fantino, nella metà del 1700.

Per affrontare le spese della costruzione, i Confrati vendettero alla Congregazione dei Cocchieri e Staffieri la loro vecchia chiesa, posta nel vicolo S. Anna, “S. Giuseppe il vecchio” che verrà poi demolita.

La chiesa sorge, su di un alto podio rettangolare preceduto su tre lati da scalinate, al centro dell’omonima piazza, di forma quadrangolare, che è attorniata da palazzi di epoca diversa.
L’ esterno della chiesa è arricchito da portali, fìnestroni e nicchie contornate da decorazioni; sormonta il prospetto la cella campanaria.

Le sculture si richiamano al gusto rococò del tempo. L’interno della chiesa è a pianta ottagonale con profonda abside semicircolare in cui trova spazio l’altare maggiore. La parete di fondo ospita, in una nicchia, una copia del Seppellimento di S. Lucia del Caravaggio, realizzata dal pittore caravaggesco Mario Minniti. Stucchi di stile rococò adornano le pareti.

Nel pavimento sottostante l’ingresso anteriore si apre un locale sotterraneo (ipogeo) a volta semi circolare, con destinazione funeraria. La chiesa è attualmente chiusa al culto per lavori di restauro.