Love is Law – Mostra di pittura

Arte, Creatività, Cultura
Love is Law – Mostra di pittura
Museo Civico di Noto - Corso Vittorio Emanuele, 149 / Corso Vittorio Emanuele, 149 - 96017 - Noto
07 Luglio - 25 Luglio 2018
340 1295592
La mostra è aperta dalle 17.00 alle 23.00.

Mostra di pittura di Massimiliano Frumenti Savasta “Love is Law”, ovvero “L’Amore è Legge”.

L’intestazione della mostra richiama una visione della vita del tutto personale dell’artista: all’interno del viaggio nell’inquietudine tipica dell’uomo balena la possibilità della catarsi, una leggera, ma potente al tempo stesso, spinta energetica verso la soluzione, la compostezza, la chiave di ogni equilibrio, cioè l’Amore. Elemento, questo, che, nei lavori dal tono primitivo e archetipo di Frumenti Savasta, si scorge attraverso la presenza di fiori e amanti all’interno di un ordine pressoché alterato.

Una mostra accattivante, dal sapore animico, primitivo e ipergestuale, promossa dalla galleria Beniamin Art di Catania del collezionista iraniano Behnam Fanaeyan, sotto la direzione artistica di Paolo Greco.

Biografia

L’artista, di origini romane, esordisce nella metà degli anni Ottanta con la personale “Qualcuno volò…” alla galleria Interno3 di Roma, con una presentazione di Dario Bellezza. Da lì in poi, Frumenti Savasta matura un’escalation di mostre personali e collettive e la permanenza di alcune sue opere in importanti spazi espositivi nazionali ed europei, come la Galleria “L’Archimede” di Roma, la “Nowhere Gallery” di Milano e la Galleria “Arte y Naturaleza” di Madrid. Di grande intensità, poi, sono le sue collaborazioni con la compagnia “Il Balletto” di Spoleto e con la “Sala 1” del Teatro Babateatrh di Roma.

Il suo percorso di formazione artistica sotto la guida di Raffaele Frumenti e di Ugo Tardia; di seguito ha approfondito il suo background visivo e intellettuale attraverso l’approdo alla scenotecnica e al conseguimento di una laurea in Lettere Moderne presso il Dipartimento dello Spettacolo dell’Università La Sapienza di Roma. Solo da pochi anni ha scelto di vivere e lavorare a Noto, apprezzandone la bellezza del paesaggio, l’architettura e le dinamiche socio-culturali.