Teatro dell’Opera dei Pupi
Nell’attuale sede di via Alessi, il Teatro dell’Opera dei Pupi giunge nel 1928 ma la sua fondazione risale al lontano 1887.
Attraverso i pupi, don Mariano Pennisi, fondatore del teatro, ed il suo successore Emanuele Macrì hanno raccontato le tipiche storie epico-cavalleresche delle gesta dei paladini. I “pupari”, traendo spunto da opere quali “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso, rappresentarono sapientemente le storie di Carlo Magno e del paladino Orlando.
La fama di Macrì crebbe al punto che il “puparo” portò i suoi spettacoli anche all’estero, dove furono ammirati e apprezzati da artisti di tutto il mondo.
Il teatro ospita la mostra permanente della collezione del Teatro Pennisi-Macrì, costituita dai pupi e da attrezzature di teatri siciliani.
Oggi la tradizione di questa particolare forma di arte e espressione è continuata dall’opera dagli allievi di Macrì.