CONVITTO CUTELLI

Costruito nel 1760 per volontà testamentaria del giureconsulto Mario Cutelli, conte di Villa Rosata e signore dell’Alminusa che stabilì che in caso di estinzione della linea maschile dei suoi successori una parte del suo patrimonio sarebbe stato utilizzato per la fondazione di un “Collegio di uomini nobili” atto a formare la classe dirigente cittadina.

L’edificio – uno dei fiori all’occhiello dell’architettura settecentesca di Catania – è stato realizzato da Giovan Battista Vaccarini che ha curato la parte interna (corte circolare con pavimentazione in bianco e nero caratterizzata dalla presenza di un grande orologio da torre, posto tra le statue del Tempo e della Fama) e da Francesco Battaglia che ha disegnato il prospetto neoclassico che dà su via Vittorio Emanuele, via Ventimiglia e su via Teatro Massimo.

Altre chicche architettoniche sono lo scalone di marmo e gli affreschi raffiguranti importanti giuristi e scienziati presenti nell’Aula Magna dove nel 1837 furono condannati gli insorti contro i Borboni.