Barca, mare, Acitrezza in festa

Barca, mare, Acitrezza in festa

© Roberto Viglianisi Ph

Tra sacro e profano: 5 manifestazioni folcloristiche in Sicilia

La Sicilia, terra ricca di folclore, antiche tradizioni e profonda devozione, riflette nella sua essenza le varie sfumature storiche, culturali e le influenze di  dominazioni che l’hanno plasmata nel corso dei secoli. Tra feste popolari, rituali millenari e tradizioni religiose, l’identità culturale dell’isola si manifesta in tutta la sua ricchezza e diversità.

Scopri con noi 5 manifestazioni folcloristiche che rendono la nostra isola un luogo magico e variegato!

 

Le feste religiose, le manifestazioni folcloristiche e le tradizioni popolari più caratteristiche in Sicilia

 

U Quadrittu, festa religiosa a Saponara

“U Quadrittu” a Saponara, in provincia di Messina, è un evento unico che si svolge tra il 7 e l’8 dicembre, in concomitanza con le celebrazioni di San Nicola e dell’Immacolata.  Questa straordinaria celebrazione, che mescola folklore e religione, riporta in vita la storia avvincente della ribellione dei carbonai contro l’emarginazione sociale dei potenti dell’epoca. Un’esperienza imperdibile che celebra il riconoscimento e la rivendicazione identitaria di una comunità che ha giocato un ruolo fondamentale nella crescita economica del centro peloritano.

Festa religiosa, ceri, quadro della Madonna

Mario D’Alfonso Ph

 

La Pastorale di Nardu a Santa Elisabetta

La “Pastorale di Nardu” a Santa Elisabetta nell’agrigentino ,è un emozionante viaggio nel tempo, una delle manifestazioni folcloristiche più antiche dell’isola che trasporta i visitatori nel cuore dell’autentica Sicilia. Il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, la fede si mescola con il folklore in una straordinaria rappresentazione mimica che riporta in vita la vita pastorale e il lavoro nei campi.

Festa popolare, mimo pastori

Giuseppe Parlato

U Ballu di Diavuli a Prizzi

“Il Ballo dei Diavoli” è una straordinaria festa che si svolge nella domenica di Pasqua nel comune di Prizzi, in provincia di Palermo. Questo evento unisce elementi sacri e profani, diventando una delle celebrazioni più caratteristiche della Pasqua in Sicilia. Le sue origini risalgono ad antiche celebrazioni pagane dedicate alla Primavera e alla rinascita della natura, le quali nel corso del tempo hanno subito l’influenza delle tradizioni popolari e delle interpretazioni cristiane. Il risultato è uno spettacolo unico, nel quale il Ballo dei Diavoli diventa il teatro di una simbolica lotta tra il Bene e il Male, culminando nella vittoria del Bene rappresentata dalla resurrezione di Cristo risorto.

Festa popolare, uomini travestiti da diavoli

Mario Cuccia Ph

U Pisci a Mari ad Acitrezza

Ogni anno, il 24 e il 25 giugno, Acitrezza prende vita per celebrare il suo patrono, San Giovanni Battista, con una tradizione che affonda le radici nel lontano 1750: la pantomima del pesce a mare, conosciuta come “u pisci a mari”. Questa suggestiva parodia ricrea in modo coinvolgente la pesca del pesce spada che si svolgeva anticamente nello Stretto di Messina, simboleggiando per il popolo trezzota la continua lotta con la natura per sopravvivere in una terra dove il mare offre vita e sussistenza.

Festa popolare, Acitrezza, uomini, barche

acicastello.turismo.comunelive.it

Festa del Muzzuni ad Alcara Li Fusi

Il 24 giugno, ad Alcara Li Fusi, nel messinese, “U Muzzuni” rappresenta una delle tradizioni più antiche d’Italia, con radici che affondano nella civiltà ellenica . Questo antico rito, profondamente  radicato nella tradizione contadina, un tempo segnava l’inizio del Solstizio d’Estate, ma oggi è strettamente legato alle celebrazioni in onore di San Giovanni Battista. “U Muzzuni” è una suggestiva fusione di elementi pagani e cristiani, un rito propiziatorio che evoca la fertilità del suolo e la vitalità giovanile.

Rito popolare, teli colorati, candele

Giuseppe Cardillo Ph