Se in Ottobre ti trovi in Sicilia, non puoi perderti l’appuntamento domenicale con il buon cibo e la tradizione. Ogni domenica, infatti, a Zafferana Etnea, un paese ai piedi dell’Etna, dalla mattina alla sera, appassionati di cibo, natura e tradizione partecipano alla festa d’autunno più importante della provincia di Catania: l’Ottobrata.

I sapori dell’orto e la frutta di stagione – uva, vino, mostarda, miele, mele, fichi d’india, melograni, noci, nocciole, castagne, pistacchi, funghi porcini dell’Etna, olio, olive – la fanno da padrone insieme a tanti appuntamenti legati alla musica, all’artigianato, all’arte, al volontariato e alla formazione. L’Ottobrata è una maratona del gusto a quattro staffette: le 4 domeniche tematiche, dedicate ai prodotti tipici dell’Etna (miele, mele, uva, castagne e tanto altro).

 

I prodotti tipici dell’Ottobrata

 

Il miele: “l’oro dell’Etna”

Zafferana Etnea, con una produzione pari al 15% di quella nazionale e un’economia locale incentrata sull’apicoltura, è la capitale italiana del miele, detto anche l’“Oro dell’Etna”, cui il comune etneo, ogni anno, dedica una delle domeniche tematiche dell’Ottobrata e una festa nel mese giugno.
Prodotto tanto antico quanto ricco di proprietà curative, il miele dell’Etna si caratterizza per i toni agrumati, fruttati, speziati e aromatizzati.
Miele di zagara, di millefiori, di zagare di arancio e di limone, di cardo, di bergamotto, mandarino, clementine, cedro, pompelmo, di achillea al miele al carrubo, al castagno: sono solo alcune delle tantissime varietà e qualità che è possibile degustare nei negozi del centro di Zafferana specializzati nella vendita di miele e dei suoi derivati. Se invece ti incuriosisce la storia del miele e il suo ciclo produttivo una visita alla Casa Museo dell’Apicoltore è d’obbligo.

Mela Cola e Gelato Cola: le mele regine dell’Etna

Coltivate a 700-1500 metri sul livello del mare, nei territori di Nicolosi, Biancavilla, Zafferana Etnea, Adrano, Pedara, le mele dell’Etna sono uno dei fiori all’occhiello del settore agroalimentare isolano. A causa della conformazione dei terreni, la raccolta (tra settembre e novembre) e il trasporto sono fatti a mano, il secondo “a spalla con i panari” (canestri di vimini) attraverso cui le mele arrivano nei depositi.
Cola e Gelato Cola sono le due varietà di mele dell’Etna contraddistinte dalle piccole dimensioni (120gr). Le prime – succose e croccanti – prendono il nome dai terreni vicini al Convento di San Nicola in cui furono coltivate in passato. Hanno forma cilindrica arrotondata, un peduncolo corto e spesso, la buccia gialla e la polpa bianca. Le seconde – Presidio Slow Food, dolci e aromatiche – hanno forma allungata e buccia giallo paglierino.


I funghi dell’Etna: i tesori delle passeggiate sul vulcano

Passeggiando tra le pinete, i castagneti e le faggete che sorgono alle pendici dell’Etna è possibile vedere e raccogliere (solo se in possesso di patentino!), dalla fine di agosto in poi, una grande varietà di funghi da profumi forti e decisi.
Oltre ai “lardara” (porcini – Boletusi), ai “funci i cerza” (chiodini – Armillaria Mellea), al “funciu d’ovu” (l’ovolo buono), ai “funci cappiddini” (mazze di tamburo – Macrolepiota procera), ai “ruseddi” (sanguinacci – Lactarius Deliciosus), ai “cricchi di iaddu” (galletti – Cantharellus cibarius), ai “funci ‘i ferra” (funghi di ferla – Pleurotus eryngii) – immancabili protagonisti, rigorosamente rinominati in dialetto, di numerose ricette siciliane.
I boschi dell’Etna non hanno solo un variegato sottobosco ma regalano anche panorami mozzafiato che li rendono unici e indimenticabili.

Il programma della manifestazione

La manifestazione si articola in 3 aree di degustazione che interessano la villa comunale con gli stand di salumi, formaggi e conserve; la Piazza Umberto I con le bancarelle dei dolci tipici (sciatore, zeppole, foglie da tè, ecc) e l’ex campo sportivo, detto anche “sotto il tendone” in cui è allestito un circuito gastronomico con gli immancabili panini con carne di cavallo, puntina di maiale o salsiccia accompagnati da peperoni, melanzane, funghi porcini dell’Etna, olive condite, e tante altre prelibatezze. Per partecipare all’Ottobrata non sono previste prevendite o prenotazioni, si paga solo ciò che si consuma o acquista in loco.

Scopri il programma

 

Il territorio di Zafferana Etnea

Zafferana Etnea è un borgo di 9.286 abitanti che sorge a 600 metri s.l.m. sulle pendici orientali del vulcano Etna. Un territorio ricco di aree boschive e che affascina per i monumenti Settecenteschi. La sua chiesa madre, intitolata a Santa Maria della Provvidenza, ti incanterà con l’imponente scalinata in pietra lavica.

ZAFFERANA ETNEA

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LA CHIESA MADRE

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PARCO DELL’ETNA

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