Max Papeschi e Max Ferrigno in mostra a Catania
25 Maggio - 24 Settembre 2019
“Pyongyang Rhapsody”: ironia irriverente di Max Papeschi e Max Ferrigno
La Vecchia Dogana di Catania ospita dal 25 maggio al 24 settembre la mostra “Pyongyang Rhapsody”, l’ironico e irriverente progetto di digital art di Max Papeschi e Max Ferrigno a cura di Laura Francesca Di Trapani.
“Pyongyang Rhapsody” è la narrazione in forma di parodia dello storico primo vertice tra il presidente USA, Donald Trump, e il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un.
L’episodio ha stimolato una riflessione da parte dei due artisti che danno vita ad un dialogo spassoso e grottesco, un gioco di specchi tra due autorevoli personaggi che l’impaginazione simmetrica della mostra, visualizza in forma di botta e risposta. Un divertente crescendo di immagini iconiche che culmina nelle due gigantografie fronteggianti pescate da Papeschi dall’antologia visiva del Rinascimento: da un lato Trump, sostituito a Gesù nell’ Ultima Cena di Leonardo e che sembra fare i conti con l’imprevista solitudine di una lunga tavola abbandonata dai commensali; dall’altro Kim al centro della conchiglia nella Nascita di Venere di Botticelli, circondato da cloni di Dennis Rodman, giocatore di basket del quale è fan sfegatato.
Dal canto suo, Ferrigno, fedele all’estetica pop, rilegge le bandiere della Nord Corea trasformando il simbolo del paese asiatico in sex toys, mentre due pin-up/soldato fuoriuscite dalla perfezione formale di un manga o di un anime, salutano e ipnotizzano il pubblico ammiccando e alludendo, chissà, a un fantomatico golpe di donne perverse e dominatrici: primo passo verso un ipotetico regime da PinkPower.