Cattedrale di Taormina

Edificata nel XIII secolo sui resti di una chiesa preesistente, la Cattedrale di Taormina è dedicata a San Nicolò di Bari.

Nel corso del XV e XVI secolo subì numerosi rimaneggiamenti. L’ultimo restauro, completato nel 1948, fu compiuto dall’architetto Armando Dillon, che riportò alla luce le strutture delle arcate dell’abside, dapprima nascoste da stucchi del periodo barocco.

La “Cattedrale fortezza”, così chiamata per gli elementi architettonici e di fortificazione esterni tipici delle costruzioni medioevali, presenta una struttura semplice. Il portale d’ingresso ha due colonne scanalate in stile corinzio e sugli stipiti sono scolpite undici figure per lato raffiguranti, solo per citarne alcuni, San Paolo (le chiavi), San Pietro (la spada della fede) e i quattro evangelisti (il Leone, l’Aquila, il Toro e l’Angelo).

L’interno, a croce latina, ha tre navate e tre absidi. Le navate laterali ospitano i sei altari minori, la navata centrale, invece, è sorretta da colonne in marmo rosa di Taormina ornate da capitelli con motivo a foglia e squama di pesce e mostra il soffitto a travi di legno con mensole intagliate. La Chiesa ospita, inoltre, opere d’arte di grande pregio.