Il cuore di Catania
- 1:30 h
- 260 km
- Facile
Ti trovi in Piazza Duomo, il cuore di Catania. Al centro si ergono dinanzi a voi il simbolo della città l’Elefante o Liotru e, alla sua sinistra, il palazzo Municipale (patrimonio Unesco).
A destra invece potrete ammirare Palazzo dei Chierici, Fontana dell’Amenano e, di fronte, la Cattedrale (patrimonio dell’Unesco) e il Museo Diocesano. Attraversando l’Arco (Porta Uzeda), a destra visitate il mercato tradizionale della Pescheria, prima di percorrere via Bottino e arrivare a Piazza Currò e alle Terme della Rotonda.
Fontana dell’Elefante
La fontana dell’Elefante, o anche fontana del Liotru, fu costruita dall’architetto Gianbattista Vaccarini nel 1757. Nel basamento sono scolpiti alcuni putti e due bassorilievi che rappresentano i due fiumi della città. Per i catanesi è “u’ Liotru”.
Palazzo degli Elefanti
Il Palazzo degli Elefanti, in origine chiamato Palazzo Senatorio, si trova sul fronte settentrionale di Piazza Duomo, ed è sede del Municipio di Catania. Costruito su progetto di Vaccarini al posto della Loggia medievale, andata distrutta dopo il terremoto del 1693.
Visiti la città a Febbraio? Ammira la sfilata delle Carrozze del Senato.
Palazzo dei Chierici
Il Palazzo dei Chierici, conosciuto anche come Seminario dei Chierici (che un tempo ospitava), è collegato alla Cattedrale di Sant’Agata attraverso un cavalcavia che passa sopra Porta Uzeda. L’integrazione del palazzo alle mura cittadine è il suo tratto distintivo.
Fontana dell’Amenano
Di fronte il Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio, sul lato meridionale di piazza Duomo, è possibile vedere la Fontana dell’Amenano, che prende il nome dal fiume Amenano che scorre sotterraneo. I catanesi chiamano questa fontana “acqua a linzolu”.
Cattedrale di Sant’Agata
La Cattedrale di Sant’Agata prende il nome dalla “santuzza” protettrice della città, la cui festa si celebra il 5 febbraio. Dalla struttura possente, la Cattedrale presenta il caratteristico contrasto tra i marmi bianchi delle decorazioni e quelli di varie tonalità di grigio.
Museo Diocesano
Il Museo Diocesano, che ha sede nell’ala est del seminario dei Chierici, proprio accanto al Duomo, conserva la raccolta degli arredi liturgici della Diocesi catanese. Suddivisi per tipologia, sono conservati oggetti e arredi mobili risalenti a diverse epoche storiche, datate a partire dal 1300.
Imperdibile la visita delle terrazze panoramiche.
Porta Uzeda
Porta Uzeda, che collega le due ali dell’antico seminario dei Chierici, fu costruita nel 1695 dal duca di Camastra e dedicata al Vicerè in carica, Paceco de Uzeda. Considerata uno dei simboli della città, è costruita in tipico stile barocco catanese, in pietra lavica e marmo bianco.
La Pescheria
La Pescheria (Piscarìa in lingua siciliana) è l’antico mercato catanese del pesce che ancora oggi custodisce l’antico folclore. Tra i più antichi monumenti della città, partendo dalla Porta di Carlo V, si estende il tipico mercato ittico. Tantissime persone lo affollano tutto il giorno.
Da visitare per immergersi nel folclore catanese!
Terme della Rotonda
L’edificio termale detto “la Rotonda” è situato in una delle zone più caratteristiche di Catania. È immerso in una serie di strade e vicoli nella zona più antica della città. Sopravvissute al terribile terremoto del 1693, gli studiosi, per molto tempo, le hanno considerate esempio di abilità costruttiva.