Il Natale ad Acireale non è mai stato così magico.
Come ogni anno l’itinerario dei presepi non smette di incantare cittadini e turisti.
Secondo la storia, il primo presepe che rappresentava la Natività fu realizzato a Greccio (comune di Rieti) per opera di S. Francesco. Successivamente la tradizione cominciò ad espandersi in Sicilia e in Campania.

Tra i comuni etnei, Acireale si distingue per la bellezza dei suoi presepi artigianali. Nei giorni di Natale il paese si movimenta, è un’occasione di festa e di intensa partecipazione popolare che coinvolge credenti e non. I palazzi nobiliari, le case antiche, i musei e le chiese ospitano le esposizioni delle più belle statuette dipinte a mano e curate in ogni minimo dettaglio.

La città dei cento campanili segue un tradizionale percorso denominato “Stupor Mundi” con l’esposizione dei presepi artigianali in varie zone della città. A partire dal Presepe Settecentesco all’interno della caratteristica Chiesetta di Santa Maria della Neve meglio conosciuta come “A Rutta”, in quanto situata dentro una grotta. Il sacerdote Mariano Valerio, decise di impiantarvi un presepe a grandezza naturale con statuette in cera dei tradizionali personaggi del presepe. Commissionò gli splendidi vestiti finemente decorati e completò la scena con oggetti caratteristici della tradizione siciliana.
L’itinerario prosegue con la Mostra di presepi artigianali artistici a cura dell’Associazione Artigiana Acese
Acireale presso il collegio Santonoceto al corso Umberto.
Nel centro cittadino al Convento San Rocco è stata allestita la mostra di presepi artigianali “Stella di Betlemme”, mostra di presepi artistici a cura dell’Associazione Culturale “Gruppo Liberi Artisti”.

All’interno della Cripta della Basilica di S.Sebastiano è possibile rivivere la magia del Presepe della tradizione napoletana del 700, un’opera d’arte nata dalla maestria degli artisti della rinomata bottega napoletana dei Ferrigno di via San Gregorio Armeno. Ogni anno il presepe viene montato con una scenografia sempre nuova ma con il tipico schema del tradizionale presepe napoletano tra particolari preziosi, come gli argenti delle suppellettili e dei gioielli, le sete degli abiti e le spettacolari minuterie in cera riproducenti frutta, carne e pesce.
Nella stessa zona si trova la chiesa dell’Oratorio dei Padri Filippini, in cui viene allestito un presepe della tradizione siciliana che ha la caratteristica di ripercorrere il cammino di Gesù, Maria e Giuseppe dall’annunciazione fino alla fuga in Egitto, in varie scene che non si limitano quindi alla sola Natività.
Nella chiesa di San Camillo, invece, viene realizzato un artistico ed originale presepe dai volontari camilliani.

Un’altra chiesa che ospita un presepe è la Chiesa di Santa Maria la Scala con il suo “Presepe del Pescatore”, che rievoca la storicità degli strumenti antichi della pesca utilizzati dai “padri della pesca”. Una particolare attenzione alla pesca e al mestiere del pescatore con progetti di potenziamento della flora e fauna marina. Il Natale del pescatore è ciò che la comunità di Santa Maria la scala desidera vivere.
Infine, anche il centro storico della città diventa il luogo ideale in cui vivere la magia del Natale, con il mercatino tipico, i presepi artistici a cura del Museo del Natale “San Francesco”, e il villaggio di Babbo Natale con prodotti natalizi, dolciumi tipici, regali e addobbi.