Opera dei pupi Muscà

Opera dei pupi Muscà

MUSCÀ e i cartelli dell’Opera dei Pupi

MUSCÀ è la mostra del carretto siciliano a Taormina. Ma, all'ex chiesa Sant'Agostino, c'è anche un corner speciale dedicato all' Opera dei Pupi.

Dal 15 maggio al 30 settembre non andranno in scena, infatti, soltanto i carretti siciliani. All’esposizione potrai anche lasciarti conquistare dalla magia dell’Opera dei Pupi. Come ci racconta Giuseppe Giuffrida, curatore di MUSCÀ, “sono esposti anche 15 cartelloni dedicati all’Opra: i più importanti dipinti da Rosario Napoli – massimo esponente della cartellonistica catanese, morto di tifo all’età di 19 anni – commissionati dal proprietario del teatro Salvatore Laudani nel 1933 e rappresentanti le storie dei paladini di Francia”.

Ma perché i cartelli dell’Opera dei Pupi sono così importanti nel raccontare la storia di una tradizione tanto antica? I cartelli rappresentavano qualcosa di vagamente simile ai manifesti pubblicitari. Propagandavano la puntata dello spettacolo della sera e venivano fissati nella facciata con un telaio in ferro e protetti da una rete di pollaio.


Esponevano un foglio di carta, chiamato “ricordino”, con il riassunto della puntata della serata. Sulla parte interna riportavano invece il titolo della puntata, il nome dell’autore o del proprietario del teatro e il numero della puntata (ci sono circa 360 puntate). Davanti, invece, veniva aggiunta una marca da bollo che testimoniava il pagamento della tassa di affissione pubblicitaria.

Vuoi saperne di più delle storie dei paladini che si sfidavano a singolar tenzone per conquistare il cuore di donne bellissime? Vieni a Taormina per visitare MUSCÀ, aperto dalle 10:00 alle 22:00, e per conoscere non solo l’Opera dei Pupi, ma anche i suggestivi carretti siciliani.