I magnifici quattro del food catanese

Chi avrà vinto vinto il titolo di giovane ristoratore nella sfida proposta dal celebre chef di Sky Alessandro Borghese?

Sono quattro eccellenze catanesi: quattro giovani imprenditori che si sono sfidati in cucina. Lo chef Alessandro Borghese ha chiuso infatti la seconda stagione della sua trasmissione “4 ristoranti” (in onda su Sky Uno HD, il 2 febbraio alle 21.10) proprio a Catania. Con una sfida culinaria che ha visto fronteggiarsi KM 0, La Buatta, L’Officina del Gusto e La Corte dei Biscari. Il premio? Il titolo di Miglior ristorante under 30 di Catania.

Il primo classificato è stato Km0, ma il secondo posto è andato a Buatta: un risultato eccezionale, poichè si trattava dell’unico locale il cui titolare non fosse anche uno chef.

Come si è svolta la sfida? Lo chef Alessandro Borghese ha messo a confronto su location, servizio, conto e menù i quattro ristoratori, che hanno invitato nel proprio locale i rispettivi “avversari” per ispezionare cucina e locale. Si è passati poi poi alla cena e infine sono stati assegnati i voti, prima dell’opinione definitiva dello stesso Borghese in qualità di esperto.

Bontà in barattolo: Buatta di Giorgia l’Episcopo. Una sfida a suon di birre artigianali, prelibati “cunzatizzi” (pane condito con salumi e bontà sicule) e golose zuppe. I challengers sono stati ospitati in un delizioso bistrot in pieno centro storico, dal design curato e dalle celebri buatte (barattoli di vetro) in cui gustare prelibatezze rivisitate in chiave sicula.

La piccola isola di sapore di Marco Cannizzaro di Km0. Le bontà locali in versione moderna. La storia dei fratellI Cannizzaro è partita da un sogno:trasformare il luogo dove il nonno forgiava il metallo in una fucina di sapori e gusti. Attaccamento alla tradizione che gli chef Marco e Fabio hanno riproposto nella sfida, con una spolverata d’innovazione e sperimentazione culinaria.

Passione marinara alla Corte dei Biscari di Lorena Giargieri. La ristorazione è una tradizione di famiglia, per questo ristorante che ha fatto dei profumi e dei sapori di mare il proprio cavallo di battaglia. Ma anche l’occhio vuole la sua parte e l’attenzione all’impiattamento e all’estetica delle ricette è stata parte integrante della sfida televisiva.

La metropoli catanese di Andrea Santocchini de L’Officina del gusto. Hamburger e tagliate di carne, ma anche primi e golosi sfizi in barattolo. Questo è un locale curatissimo, nell’estetica come anche nel servizio. La battaglia ha avuto anche un tocco alcolico: un buon bicchiere di mandarinetto, celebre drink di benvenuto che qui accoglie tutti i clienti prima del pasto.

Golosità in barattolo, hamburger, pesce fresco e prelibatezze a km0: è stata l’ultima offerta a risultare vincitrice. Quella di Marco Cannizzaro, chef e titolare – per l’appunto – di Km0.